Santuario della Madonna del Carmelo (1833)
Già verso la fine del 1700, i devoti tarsognini, guidati da Francesco Brigati, erano intenzionati ad edificare un tempio dedicato alla Madonna delle grazie, a lato dell'antica strada che da Tarsogno di sopra porta alla costa "detta del Carmelo" dove sorge l'oratorio di San Rocco.
Dapprima vi fu eretto un pilone con una piccola nicchia contenente una statuetta della Madonna, poi fu la volta di una cappella con effigie della SS. Vergine dipinta su lastra di pietra (opera del pittore piacentino Giroldi, del quale si conservano altre opere del genere nelle cappellette di: La Breila, La Ravezza, I Chiodi, Tarsogno di sopra (Senato).
Finalmente, nel 1833, fu portato a termine (non senza difficoltà di vario genere) il Santuario. Il progetto, riveduto e corretto, e la direzione dei lavori furono dei capomastri tarsognini. Addirittura il tutto era stato iniziato (1831) senza alcuna licenza dell'autorità civile (=governo di Maria Luigia), per cui venne sospesa la costruzione…
Grazie all'intervento del Vescovo, che sostenne la causa di quella "brava gente", furono ripresi i lavori e il Santuario fu inaugurato nel 1833, anno riportato sul fronte della cappella a fianco.
Il portico, con massicce colonne di pietra lavorata, è del 1870.
Nell'anno del primo centenario (1933, parroco Mons. G. Nestori), l'interno del Santuario venne completamente restaurato, valendosi dell'opera (affreschi) del pittore piacentino Luciano Ricchetti (1897-1977) Alcuni particolari:
· Nella volta: la glorificazione di Maria SS.
· Sulla parete di sinistra: San Giovanni Battista.
· Sulla destra: il Calvario.
· Ai lati dell'altare: a sinistra la Vergine del Carmelo in soccorso delle anime del purgatorio; a destra il profeta Elia dal monte Carmelo (Palestina) contempla la nuvoletta che porta la pioggia, simbolo della Vergine Maria che porta la fonte della salvezza, il Cristo.