I Nostri Destegni
" I Nostri Destegni " è il titolo della raccolta di giochi del passato in mostra dall'estate 2010 al Museo dell'Emigrante di Tarsogno, curata da Mirella Cardinali con il patrocinio della Pro loco di Tarsogno, della Famiglia Tarsognina, del Comune di Tornolo e la preziosa collaborazione di tanti Trasognini residenti e bestraiai che hanno ricordato in questo modo la loro gioiosa infanzia a Tarsogno.
"Destegni" è una parola dialettale tarsognina che significa divertimenti, giochi, passatempi, anch'essi tipicamente tarsognini.
Quando la televisione, i computer, i giochi elettronici e gli MP3 non avevano ancora invaso le nostre case, eravamo noi bambini a creare i nostri giochi, aiutati a volte, dai nonni e dai genitori nei lunghi firossi oppure a realizzarli con grande soddisfazione nel bosco della Carasca, sul sagrato della vecchia chiesa alla Villa, nella vasca della fontana davanti alla casa della Pia, sui pontili della case della Breva.
Ovunque potevamo trasformare un elemento della natura che ci circonfava in qualcosa di unico; anche se i trampoli, la fionda, l'arco avevano poca durata. ecco subito che il giorno dopo se ne potevano realizzare altri, aggiungendo anche dei particolari che li rendevanopiù personali.
Siamo stati davvero fortunati a vivere la nostra infanzia in quel periodo e poter dare libero sfogo alla nostra creatività e fantasia nel linguaggio più espressivo dei bambini: il gioco. Siamo stati contenti di poterlo dimostrare alle future generazioni attraverso questa raccolta di vecchi passatempi.
Ne parlavamo da tanto tempo e, anche se avevo trovato in Pierino, Mario e Aldo molto entusiasmo, mi sembrava un progetto alcuanto impegnativo e ambizioso; poi la spinta incoraggiante di Alessandro Cardinali, Assesore alla Cultura del Comune di Tornolo, l'aiuto della Sonia, mio braccio destro in questa avventura, Aldo, Pierino, Mario e Iole già pronti con una decina di giochi, hanno dato il via definitivo al progetto.
Debbo dire che "ho giocato in casa", perchè ho coinvolto sorelle, nipoti e parenti, quindi mi sono rivolta ai miei ex-alunni della scuola materna, alle mie amiche "Le ragazze degli anni '60" ed anche ai bambini che frequentevano il centro estivo di Tarsogno insieme al loro Istruttore. Ho chiesto la collaborazione di tutti, e non ci crederete ... ma nessuno è riuscito a dirmi di no. il risultato è stato che in trenta giorni i tavoli del Museo dell'Emigrante si sono riempiti di: fionde, carretti con i rocchetti di filo, tappi di gassose, bottoni, canna di sambuco, pupone, muresco, biglie, sarezetti, trampoli, muschetti, singuleine ect ect... tutti divertimenti appassionanti realizzati dagli interessati con capacità, inventiva e ingegno.
Per ognuno abbiamo scritto l'occorente e la spiegazione per realizzarlo ed ecco pronta la nostra mostra. il giorno dell'innaugurazione è stato un successo: ci siamo divertiti noi grandi, ideatori dei nostri manufatti, ma anche i più piccini che provavano ogni gioco con incredulità scoprendo che si potevano divertire molto anche senza videogiochi e televisione.
All'entrata del museo, la capanna di frasche realizzata da Roberto è stata la più gettonata e fotografata; tutti sono andati a casa con un cappellino di foglie di castagno, gadget preparato dalla squaw Antonella, Franca e Stefania. L'inaugurazione si è trasformata in una bellisima festa...tutti eravamo tornati un pò bambini.
Sia il Sindaco Maria Cristina Cardinali che l'Assessore Alessandro Cardinali si sono congratulati per la riuscita di questo evento e non hanno nascosto il loro interesse e la loro disponibilità a raccogliere altri contributi per trasferire sulle pagine di un libro questa esperienza ancora unica in vallata.
MIRELLA CARDINALI.
Il libro " I Nostri Destegni " si può trovatre presso l'Ufficio Turistico di Tarsogno o presso il Museo dell'Emigrante di Tarsogno per far conoscere a tutti grandi e piccoli che ci si può divertire anche solo con un pezzetto di legno, per far provare il puro divertimento dei giochi senza rinchiudersi in casa davanti a uno schermo!