Escursioni e visite guidate

Escursioni e visite guidate

Escursione sul Monte Zuccone

Si parte dalla frazione di Iareto (raggiungibile in automobile) e si ha l'opportunità di fare un'escursione ai piedi del Monte Zuccone (1423 mt) attraverso una natura incontaminata, fra boschi di faggio ed ampie radure.
Percorrendo il crinale, si arriva in località Prato Lungo; qui si possono trovare un'area di sosta, un rifugio (inaugurato l'11 agosto 1986, con una grande partecipazione di un pubblico eterogeneo, in quanto erano presenti sia i tarsognini sia i villeggianti), una bella pineta e una Maestà, edificata recentemente dopo il ritrovamento di una statua della Madonna nei pressi del Monte Zuccone, originariamente luogo di locazione.
L'itinerario può proseguire costeggiando il Monte Carmine per giungere, poi, a Frettolera, dove si incontra una sorgente di acqua pura ed un'altra Maestà.
Inoltre, è anche possibile percorrere il crinale lasciando l'auto tra il passo di Cento Croci e l'Albergo Miramonti, inoltrandosi nel bosco nei pressi di Prato Lungo, proseguire fino a Ravezza, dove si può ammirare una pineta presente fin dal 1930.
In entrambi i casi si attraversa il paese di Tarsogno e si ritorna al punto di partenza. La durata dei due percorsi è di circa 1ora e 30 minuti.


Passo Cento Croci, Monte Corrone e Passo Cappelletta


Non lontano da Tarsogno partono alcuni sentieri naturalistici:
poco prima del Passo di Cento Croci (1055 mt.), si snoda un sentiero, fra antichi castagneti, che conduce al monte Corrone, alla sommità del quale sono presenti conifere di pino nero, abete bianco e rosso; passato il valico è possibile dirigersi verso il passo della Cappelletta che conduce, attraverso una strada stretta, alle pendici del Monte Gottero, in particolare a Montegroppo, frazione di Albareto. Da qui, per gli appassionati di trekking, si diramano numerosi sentieri nell'alta Val Gotra.
Subito dopo il Passo della Cappelletta (1085 mt.) si incontra un Oratorio dedicato ai caduti di tutte le guerre, eretto nell'Anno Santo 1933 e tre imponenti pale eoliche di venti metri che sovrastano la Val Gotra; il loro scopo è quello di produrre energia “pulita” che viene fornita dal Comune di Varese Ligure.
Di fronte alla Cappelletta un palo con i segnavia dall'Alta Via dei Monti Liguri, indica il percorso da seguire per raggiungere la vetta del Monte Gottero.
L'intero percorso è segnalato con colori bianco e rosso caratteristici distintivi del CAI; la durata è di circa 50minuti.

Visita guidata N°1
Si parte dalla frazione Moglie, seguendo un percorso immerso nel verde e nella natura. Dopo aver visitato il Mulino restaurato ed ascoltato la spiegazione relativa al suo funzionamento, si prosegue lungo il sentiero, lungo il quale si incontrano altri mulini.
Si passa, poi, sopra un antico ponticello in legno chiamato “Pedagna” per arrivare alla frazione Breila. Qui una signora prepara il pane fatto in casa e le torte tipiche salate cotte secondo l'antico metodo, cioè sotto il “testo”.
Nel borgo si possono ammirare una piccola cappella ed una fontana caratteristica.

Visita guidata N°2
Questa visita guidata prevede una salutare camminata nel bosco, osservando le meraviglie di una natura incontaminata ed apprezzando il suo silenzio. Il punto di partenza è la frazione Ravezza; dopo aver osservato l'antica fontana restaurata (lavatoio), si entra nel bosco. Qui si trovano i “casoni”, antiche casette di pietra arenaria, utilizzate per fare essiccare le castagne e preparare la farina. Queste costruzioni, oggi anonime, avevano un nome proprio ed una storia, unica e particolare, legata alla famiglia alla quale appartenevano. Proseguendo, si incontrano sorgenti naturali, dove è possibile bere la famosa e gradevole acqua fresca.